IDRANTI


L’azienda propone vaste possibilità di allestimento idranti: impianti a parete, soprassuolo, sottosuolo, lance, manichette, cassette e naspi. Tutti gli impianti di spegnimento prevedono un' assistenza periodica e continuata. Queste tipologie di sistemi antincendio vengono installate nei parcheggi, all' esterno dei condomini o in aree industriali.

Esistono anche idranti a muro visibili all' interno di grandi aree al coperto. L' erogazione produce tre effetti di getto di acqua. La loro applicazione viene eseguita sui muri o in speciali cabine, nicchie create nella fase di progetto dello stabile. La scelta della dislocazione di questi idranti viene fatta secondo regole precise che coprano tutte le aree di una struttura, in modo completo e facilmente accessibile. Questa pianificazione consente di trovare sempre un impianto di antincendio nelle vicinanze, tramite idranti ed estintori, prestando le necessarie risorse di primo intervento di spegnimento.

Specifiche

Gli impianti preposti all'antincendio, necessitano di manutenzione corretta e una revisione periodica, consentendogli così di essere efficaci e funzionali, nel momento di necessità. Gallelli organizza con i propri clienti, calendari prestabiliti, per il ripristino e l'integrità di tutti gli impianti.

Normativa di Manutenzione

La norma di riferimento per la manutenzione degli idranti è la UNI EN 671/3 che indica le periodicità degli interventi e le modalità d’esecuzione. Le operazioni sono:

La manutenzione di naspi ed idranti a muro deve essere svolta con la frequenza prevista dalle disposizioni normative e comunque almeno due volte all'anno, in conformità alla UNI EN 671/3 ed alle istruzioni contenute nel manuale d'uso che deve essere predisposto dal fornitore dell'impianto. Tutte le tubazioni flessibili e semirigide, sia relative ad idranti e naspi sia a corredo di idranti soprasuolo e sottosuolo, devono essere verificate annualmente sottoponendole alla pressione di rete per verificarne l'integrità. Le tubazioni non perfettamente integre devono essere sostituite o almeno collaudate alla pressione di 1,2 MPa. In ogni caso ogni 5 anni deve essere eseguita la prova idraulica delle tubazioni flessibili e semirigide come previsto dalla UNI EN 671/3. La manutenzione degli attacchi autopompa deve prevedere, con cadenza semestrale, almeno la verifica della manovrabilità delle valvole, con completa chiusura ed apertura delle stesse ed accertamento della tenuta della valvola di ritegno. Al termine delle operazioni assicurarsi che la valvola principale di intercettazione sia in posizione aperta. Per gli idranti soprasuolo e sottosuolo le operazioni di manutenzione devono includere almeno:

  • verifica manovrabilità della valvola principale mendiante completa apertura e chiusura;
  • verifica della facilità di apertura dei tappi;
  • verifica del sistema di drenaggio antigelo, ove previsto;
  • verifica ed eventuale ripristino della segnalazione degli idranti sottosuolo;
  • verifica del corredo di ciascun idrante come indicato nei punti 6.4.1. e 6.4.2.


Altre verifiche sono previste per impianti provvisti di pompe di pressurizzazione, compressori e riserve idriche.